Il narratore riflette sulla sua condizione di figlio e padre, pensando al padre ottuagenario in occasione del suo compleanno. Sottolinea l'importanza di mantenere una visione fresca e aperta della vita, ricordando di essere contemporaneamente tutte le persone che si è state. Il nonno Vincenzo viene descritto come una persona pacata e misurata, ma il narratore rivela che da giovane era un bravo scacchista.